La villa si trova sul Colle del Celio,
si entra da Piazza della Navicella. Ci potete raggiungere ovviamente
usando la vostra automobile oppure con gli autobus ATAC
n.ro 81, 714, 118, 673 e la Metro B (fermata Colosseo).
Nome:
Villa Celimontana
Localizzazione: sul colle del Celio
Datazione: 1890
Apertura al pubblico: dalle sette del mattino
Ingressi: Piazzale dei SS.Giovanni e Paolo
Sul colle " Celio " che prende il nome da un Etrusco "Celio
Vibenna" il quale combattè per la fama di Roma, è
situata una delle ville forse più belle della città,
densa di richiami storici e abbellita con piante pregiate. Ogni
suo angolo è un ricettacolo di tesori. Proprio a fianco del
portale d'ingresso c'è la bellissima " S.Maria in Domnica
alla Navicella " e di fronte ad essa la particolare e famosa
fontana della Navicella . La storia della villa ha inizio nel 1553
anno in cui Giacomo Mattei acquistò una vigna situata tra
il Vicus Scauro e S.Maria in Domnica alla Navicella. Fu poi Ciriaco
Mattei discendente del proprietario originario che alla fine del
'500 trasformò la vigna in un giardino che ancora oggi mantiene
uno splendore fuori dal comune. Sia per l'aspetto estetico, veramente
notevole, sia per l'aspetto culturale, la Villa è venne ornata
con statue e opere di arte classica. Compresa tra le rovine del
Palatino, dell'acquedotto di Claudio e Nerone e le Terme di Caracalla,
la villa sorge sul colle anticamente chiamato Querquetulanum perchè
ricoperto da un fitto bosco di lecci. Il suo proprietario faticò
non poco a trasformare questo luogo ancora selvaggio in un curatissimo
giardino al centro del quale fece edificare il casino sede di una
splendida collezione di antichi bronzi e sculture, tanto che già
a quei tempi la Villa era meta di sosta e visita da parte di numerosi
forestieri e di molti personaggi della buona società del
tempo. L'architetto Giacomo del Duca fu chiamato a compiere l'opera:
egli adattò i principii del giardino manierista alla naturale
disomogeneità del terreno con particolare grazia e eleganza,
e ornò la villa con statue e antichi reperti marmorei, molti
dei quali sono visibili ancora oggi. In particolare a sinistra del
vialetto d'ingresso nei pressi di un boschetto di lecci e pini è
visibile un antico obelisco certamente uno dei pezzi più
pregevoli della villa.