15/7 VENERDI' h. 22.15 |
Elettronica D.WATTSRIOT/FUN<DA>MENTAL presents EAR CONDITIONING with decks, dhol & tablas |
|
Dave Watts |
Dave Watts decks Herinderpal Panesar dhol e tabla |
|
Prezzo euro 7,00 per informazioni: |
La Nation Records di Aki Nawaz, dei Fun Da Mental, è la casa dei ribelli del ritmo, dei messaggeri della “global techno”, l’anima combattente del suono elettronico moderno. I guerriglieri urbani della Nation sono portatori sani di una concezione “internazionalista” della “dance” e quindi inarrestabili e attualissimi cronisti dello strapotere del Capitale sui Cinque Continenti. Dave Watts, artista, dj e cantante della parola nei Fun Da Mental, è un’anima migrante della diaspora afro-caraibica, capace di legare i ritmi africani con l’elettronica più innovativa. Brani “Sister India”, “Mother Africa” dei Fun>Da>Mental ha aperto la strada a una stagione di nuove consapevolezze, sia artistiche sia politiche, nella scena elettronica mondiale. L’etichetta Nation e i suoi alfieri come Fun Da Mental, Tj Rehmi, Transglobal Underground, Asian Dub Foundation, hanno donato al breakbeat tutto il fascino dell’Oriente, sciogliendo l’imponente nodo gordiano dell’elettronica moderna, troppo eurocentrica e bianca, contaminandola e contaminandosi. In questo riavvicinamento culturale al Sud del mondo, Dave Watts e compagni sono stati assolutamente grandi. Il Nation Sound System di Dave Watts è uno dei più visionari e insieme consapevoli dj set di sempre, dove l’Oriente incontra l’Occidente in un’indomabile e altera guerriglia funk, il live dei Fun Da Mental è una delle esibizioni più emozionanti del momento. Anche in occasione del Villa Celimontana Jazz Festival 2005 il set di Dave Watts ci sorprenderà con il suo sound eclettico e ultradinamico, e ci investirà con una pura scarica adrenalinica, capace di mescolare breakbeat, tablas, drum'n'bass e schegge di Bollywood. Lo show dei Fun>Da>mental è un’occasione unica per capire come si possono fondere in un unicum strepitoso i ritmi dance elettronici con le sonorità etniche di Africa, Medio Oriente e Asia. Concerto assolutamente da non perdere, dove il gruppo presenterà, tra l’altro, il disco “The Intentino to Pervert the Cause of Injustice”, loro testamento cultural-estetico e pietra miliare della global techno di matrice araba. |